L’ottone, protagonista negli anni Cinquanta e sessanta, è tornato a dare enfasi nelle proposte di design e arredo con la sua vibrazione più calda rispetto ad altre finiture. Le sue caratteristiche reinterpretano i linguaggi (stile nordico, glam e revival vintage) del design contemporaneo proponendosi come alternativa e integrazione ai tradizionali materiali per l’interior design.
Inoltre, imparentato anche per tattilità col rame (Rispetto al rame l’ottone presenta valori più elevati di durezza, resilienza e fusibilità ) e il bronzo, l’ottone riesce a comunicare più di altri metalli per la sua capacità di portare lucentezza e ricchezza attraverso la sua doratura e brillantezza.
L’ottone è una lega di Rame e Zinco esistente da millenni e con diversi utilizzi. Ci sono delle caratteristiche dell’ottone, a partire dalla sua estetica, dal colore giallo lucente, per cui da sempre viene accostato all’oro.
In antichità l’ottone era anche considerato valoroso quasi quanto l’oro. Si pensa che già dai tempi dell’antica Grecia, 2500 anni fa, Platone, facesse riferimento all’ottone parlando di Oricalco. Un metallo quasi leggendario presente, a suo dire, perfino sulle mura della leggendaria Atlantide.